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Alfonso Pierro-photo-by-Miriam-Rossignoli

Alfonso Pierro, Amsterdam 2016 (courtesy of Miriam Rossignoli)

Alfonso Pierro nasce a Biella l’11 Marzo 1983, figlio della seconda generazione di immigrati meridionali al nord Italia.

Vive i suoi primi mesi di vita in Piemonte per raggiungere poi la provincia di La Spezia, trascorre qualche anno dopo un periodo a Taranto e continua la sua crescita tornando nello spezzino, prima a Prati di Vezzano e in seguito a Pian di Follo.

Visita in adolescenza Svizzera e Germania.

Nel 2002, a seguito del diploma di scuola superiore all’Istituto Magistrale con indirizzo Psico-Socio-Pedagogico, si trasferisce a Genova per studi universitari, svolgendo lavori saltuari.

Nel 2006 si trasferisce in Lituania per studio e ne approfitta per viaggiare anche in Estonia, Lettonia, Polonia e nella Russia europea.

Doppiatore e aiuto traduttore del documentario La Via dell’Ambra di Arvydas Barysas presentato al Festival di Palazzo Venezia a Roma nel 2006, registrato negli studi televisivi di Vilnius, Lituania, in presenza dell’allora direttore di Rai Notte.

Tornato in Italia pubblica per Il Filo Editore la raccolta poetica Svendendo Altrove il Bacio Bugiardo. Poesie nel 2008 con prefazione di Marina Paola Sambusseti e post-fazione di Raffaele Perrotta, si mantiene lavorando a progetto.

Compie viaggi in Francia, Spagna e Portogallo.

Spostandosi per lavoro stagionale a Monterosso al Mare conosce Miriam Rossignoli, compagna di vita fino al 2022.

Si laurea all’Università degli Studi di Genova con una tesi su John Fante, relatore Raffaele Perrotta.

Col progetto unlitro (1Lt proj) abbraccia la poesia di strada.

Prova a muoversi in Norvegia, lavorando e vivendo a Utgård sull’isola di Vesterøy, ritornando in Italia dopo pochi mesi.

Si trasferisce a Milano, iscrivendosi all’Università di Milano-Bicocca e ad un corso professionale per Pedagogisti Clinici e lavorando come educatore professionale.

Riceve la Menzione d’Onore per una poesia inviata al Premio Letterario Penna d’Autore, che entra nel volume dei poeti contemporanei.

Ottiene la Menzione d’Onore per un racconto breve inviato al Premio Letterario Ossi di Seppia.

La rivista letteraria Inchiostro pubblica una sua poesia sempre nello stesso anno.

Dal 2010 al 2014 gestisce la sezione dedicata alla poesia di Banlieue, giornale free-press di Milano con cui ha collaborato.

Claudio Pozzani lo invita nel programma del XVI Festival Internazionale di Poesia di Genova.

Nell’Ottobre del 2010 si trasferisce ad Amsterdam in Olanda. Seppur crei contatti con qualche circuito culturale della città olandese, la fatica dell’esilio lo costringe a tornare in Italia nel Gennaio 2011.

Dopo quasi dieci anni decide di far ritorno in Liguria, stabilendosi a Monterosso al Mare nelle Cinque Terre.

In Maggio 2011 una sua poesia viene inserita nell’Antologia Letteraria del Premio Biennale di Poesia, Narrativa e Saggistica Città della Spezia.

A seguito dell’alluvione che ha colpito il levante ligure nell’Ottobre dello stesso anno torna a Milano, lavorando come educatore professionale e proseguendo la stesura della tesi di laurea magistrale in Scienze Pedagogiche.

Pubblica nel Febbraio 2012 per Aletti Editore il saggio John Fante: uno scrittore maledettamente ironico, con la prefazione di Giovanna Di Lello.

Nel Marzo 2012 una sua poesia viene inserita nell’Annuario 2011 Ultimo Scarto, curato da Casa Lettrice Malicuvata.

In Aprile fa ritorno a Monterosso al Mare in Liguria, lavorando per la stagione estiva come l’anno precedente.

La rivista Orizzonti inserisce una recensione del saggio appena pubblicato, nel numero 41 di Giugno-Settembre 2012.

Nel Gennaio 2013 Giuliano Ladolfi inserisce una sua recensione del saggio, sul blog della rivista letteraria Atelier.

Si laurea a Marzo all’Università degli Studi di Milano-Bicocca con la tesi La Poesia si prende cura del Mondo: un’attenzione pedagogica alla scrittura poetica, relatore Laura Formenti e correlatore Ivano Gamelli. La ricerca prende in analisi anche la partecipazione e la collaborazione in quattro laboratori di scrittura autobiografica poetica condotti da Leonora Cupane, tra il 2011 e il 2012 in Liguria, Sicilia e Lombardia.

Partecipa al laboratorio Trasmissione orale della poesia e uso del microfono, occasione di incontro e pratica con Mariangela Gualtieri, presso il Teatro Valdoca di Cesena.

Termina a Giugno 2013 la formazione professionale ISFAR, ottenendo la massima votazione con la tesi Pedagogia clinica e poesia: riflessioni ed esperienze; acquisita la qualifica di Pedagogista Clinico®, viene inserito nella relativa associazione nazionale ed albo professionale.

Sempre nel solito anno crea ed apre il suo blog site, intitolandolo speak sick.

Ad inizio 2014 muove il suo daffare in La Spezia City, ancorando la casa mongolfiera tra la stazione centrale, il centro pedonale e i sentieri boschivi.

Svolge attività privata da pedagogista clinico, consulente pedagogico ed esperto in progettazione educativa.

Diventa socio dell’associazione culturale LIPS, la Lega Italiana Poetry Slam della quale è stato vicecoordinatore per la regione Liguria, mentre oggi collabora con la sezione dedicata agli under20, alla scuola, all’educazione

Co-autore e maestro di cerimonia del primo poetry slam della città di La Spezia, il Senti che Muscoli SP!.

Dal 2015 è co-fondatore e autore dei Mitilanti, associazione di promozione sociale con all’attivo workshop sulla poesia performativa, laboratori nelle scuole, poetry slam, secret show, spettacoli, pubblicazioni, letture, open mic, rassegne di poesia e spoken word, performance, produzioni video, opere di poesia sonorizzata, manifestazioni culturali, corsi di scrittura e masterclass.

Il suo progetto di poesia di strada viene menzionato nella tesi di laurea Via dalla Street art: Poesia di strada elaborata da Andrea Masiero, Università di Ferrara.

Delle sue poesie vengono inserite nell’edizione autoprodotta Antologia Metropolitana a cura di Davide Rossi, pubblicata nel solito anno.

Interviene alle edizioni del Festival Internazionale di Poesia di Strada (Genova, 2014; Roma, 2015; Lecce, 2016; San Donato Milanese, 2017).

Una sua poesia viene inserita nella terza Raccolta Pubblica di Poesia a cura del collettivo milanese Tempi diVersi.

Nel 2016 partecipa alla fanzine #Otium con un’opera in collaborazione con Donato Pierro; il catalogo è frutto di un’esperienza collettiva con altri quindici artisti in visita al Forte di Montalbano (SP). Seguono installazioni site specific per mostre collettive all’Antico Lavatoio di Sarzana (SP) e al CAMeC di La Spezia.

Il suo progetto di poesia di strada viene menzionato nella tesi di laurea Il muro, si sa, attira la scrittura: un’analisi stilistica e letteraria della poesia di strada in Italia (2003-2016) elaborata da Cecilia Rivoli, Università di Bologna.

Nel 2018 due sue poesie vengono inserite nell’edizione autoprodotta Breve antologia dal fortóre  a cura di Andrea Betti e Simone Molinaroli per Ass Cult Press.

Interviene alla terza edizione del Festival di letteratura sociale di Firenze, ospite insieme a ivan e MeP per l’incontro sulla poesia di strada.

Per ANPEC Associazione Nazionale Pedagogisti Clinici è responsabile d’area in Liguria per La Spezia e provincia.

Nel 2019 alla sua produzione viene dedicato un capitolo nella tesi di laurea elaborata da Federica Belgrado, alla NABA di Milano.

Nel 2020 abbandona la professione di educatore con pluriennale esperienza in contesti, servizi e con utenza disparati, dedicandosi interamente alla libera professione sempre in ambito formativo e pedagogico.

Nel 2021 partecipa al seminario Dare voce al corpo celeste, laboratorio di lettura ad alta voce, occasione di incontro e pratica con Federica Fracassi, presso il Teatro Valdoca di Cesena durante la rassegna Ciò che ci rende umani.

Nel 2022 conclude con ottima votazione la formazione in Differenziazione didattica Montessori per insegnanti di Scuola dell’infanzia (Casa dei bambini, 3-6 anni), condotta dall’Associazione Centro Studi Montessori di Genova per conto dell’Opera Nazionale Montessori di Roma.

Dal 2008 propone letture, recitativi, spettacoli, laboratori, installazioni, performance in qualità di ricercatore e sperimentatore dell’arte poetica come forma di attenzione/cura verso il mondo.

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